Per raggiungere l’obiettivo di una farmacoterapia sicura nella casa di cura, è necessario che tutto il personale specializzato (infermieristico, medico, farmaceutico, ecc.) collabori in maniera efficiente. Vanno inoltre coinvolti anche l’ospite stesso e i suoi familiari. Questo presuppone che tutti conoscano e assolvano i propri compiti. Di seguito sono illustrati nel dettaglio i compiti che il personale infermieristico o sociosanitario è tenuto a svolgere.
Verificare
Per garantire una farmacoterapia sicura per gli ospiti residenti nella casa di cura è opportuno un suo controllo da parte di un medico ed eventualmente un farmacista ogni sei mesi e in situazioni specifiche. L’infermiere segnala ognuna di queste situazioni al medico non appena ne viene a conoscenza.
Sono considerate situazioni particolari:
un nuovo ingresso nella casa di cura
qualsiasi variazione rilevante sul piano clinico in relazione alle condizioni di salute generali, ai parametri vitali o ai valori di laboratorio
ogni rientro dopo un ricovero ospedaliero
nuove prescrizioni da parte di specialisti / medici specialisti interpellati
indicazioni da parte di un professionista (p. es. infermiere, farmacista, specialista) riguardo all’opportunità di svolgere una verifica per motivi di sicurezza;
quando viene disposta una verifica
Osservare
Spesso il personale di cura conosce gli ospiti della casa di riposo meglio dei medici. Le seguenti osservazioni da parte del personale curante sono importanti ai fini di un monitoraggio efficace della farmacoterapia:
osservazioni sullo stato di salute e sugli effetti farmacologici indesiderati, p. es. crisi ipertensiva, confusione, altri nuovi sintomi;
osservazioni di difficoltà nell’assunzione dei farmaci, p. es. compresse troppo grandi, rifiuto della terapia, disturbi di deglutizione.
Documentare
L’infermiere competente documenta queste osservazioni, le sottopone al medico e mette in campo le proprie conoscenze per trovare possibili soluzioni al problema.
Aspetti particolare di cui tenere conto:
verificare e documentare l’effetto dei farmaci somministrati;
informare il medico se gli ospiti dormono regolarmente quando è il momento di assumere i medicamenti;
i medicamenti di riserva possono essere somministrati per intero in caso di bisogno;
segnalare al medico l’assunzione in autonomia di preparati non prescritti (p. es. magnesio, integratori alimentari, fitofarmaci).