Signora Berisha: «A proposito, senza sonniferi la signora Bianchi ora dorme altrettanto bene o persino meglio di prima.»
Dott.ssa Antonini: «Esatto, abbiamo interrotto gradualmente la sua assunzione di Seresta®. Ci sono stati problemi? Non lo voleva di nuovo?»
Signor Bernasconi: «Dopo averle detto che la sua assunzione aumenta il rischio di cadute e diminuisce le capacità mentali, ha voluto provare a farne a meno. La sera, prima di andare a letto beve ora una tisana ai fiori d’arancio e, se possibile, chiacchieriamo ancora un po’ con lei. Per questo va a letto leggermente più tardi. Così ha funzionato benissimo.»
Dott.ssa Cipriano: «Meraviglioso – devo proprio dire che sono favorevolmente impressionata!»
Dott.ssa Antonini: «Sì, anch’io. Molte ospiti sono assolutamente fissate o addirittura del tutto dipendenti da questi medicamenti! Di solito provo prima di tutto a non prescriverli affatto.»
Signor Mantini: «Questo dimostra che da soli non si può fare tutto. È necessaria una collaborazione interprofessionale. Colgo l’occasione per ringraziarvi ancora una volta per il vostro impegno in questo progetto! Riferirò in merito anche alla direzione e nell’ambito della serata con i familiari. E ora devo andare – vi auguro una buona giornata!»
Importanti effetti indesiderati del medicamento
Sedazione
Capogiri
Confusione
Reazioni paradosse
Dipendenza
Bene a sapersi: con i sedativi vi è già a basse dosi un notevole aumento del rischio di caduta e una diminuzione delle capacità mentali (cognizione).